Call for Artist: CANTIERI 2025/2026

Call for Artist: CANTIERI 2025/2026

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CALL PER ARTISTI E ARTISTE: CANTIERI 2025/2026

Formazione, sperimentazione e ricerca per le arti performative

Cantieri – formazione, sperimentazione e ricerca per le arti performative è un progetto di alta formazione organizzato da Play with Food festival e Casa Fools, in collaborazione con Zerogrammi nell’ambito di Inventario, con il sostegno della Fondazione Compagnia di San Paolo. L’obiettivo del progetto, la cui ideazione nel 2022 emerge dalle criticità del settore performativo evidenziate dal periodo pandemico, è promuovere e sostenere la formazione e la professionalizzazione delle persone che operano nell’ambito delle arti performative, offrendo gratuitamente preziose occasioni di alta formazione e sperimentazione con artist* e professionist* di eccellenza, e importanti momenti di confronto e scambio con collegh*, operatrici e operatori.

Le prime quattro edizioni di Cantieri hanno ospitato masterclass e workshop tenuti da Mariano Dammacco, Rosario Lisma, Barbara Moselli, Roberto Fassone, Sineglossa, Liv Ferracchiati, Gabriela Muñoz, Andrea Cerri, Giuliano Scarpinato, Bruno De Franceschi, Rita Petrone e Fabio Colombo/Sineglossa, Elena Lamberti e Lisa Ferlazzo Natoli/lacasadargilla.

Per Cantieri 2025/26 l’offerta formativa prevede tre masterclass gratuite, dedicate sia alla formazione artistica sia al comparto organizzativo:  Rafael Spregelburd (recitazione e drammaturgia), Serena Crocco di Laboratorio Silenzio (perfomance nello spazio urbano), Carolyn Carlson e Sara Orselli (danza). Le masterclass si svolgeranno a Torino, in sedi e date varie, nel mese di ottobre 2025.

La call per la partecipazione gratuita è rivolta a professionist* delle performing arts. A seguire, i dettagli dell’offerta formativa e le modalità per candidarsi.

Il progetto Cantieri 2025/26 è sostenuto dalla Fondazione Compagnia di San Paolo nell’ambito nell’ambito delle “Linee guida per progetti nell’ambito della cultura contemporanea”.

PROGRAMMA FORMATIVO CANTIERI 2025-26

  1. RAFAEL SPREGELBURD: IL CAOS ORIGINALE DELL’ATTORE

Masterclass di recitazione e drammaturgia

Docente: Rafael Spregelburd (Argentina)
Date: da lunedì 6 a venerdì 10 ottobre 2025, h. 10-16
Luogo: Casa Fools, Torino
Posti disponibili: 15

Il workshop a cura di Rafael Spregelburd è rivolto ad attrici, attori, drammaturghe e drammaturghi interessat* a esplorare i meccanismi della scrittura scenica a partire dall’esperienza dell’interprete. Al centro del lavoro ci sarà l’indagine di alcuni nuclei fondamentali della poetica di Spregelburd: le differenze tra una drammaturgia dell’idea e una drammaturgia dell’immagine, e il particolare modo di recitare che quest’ultima richiede; la dicotomia tra tragedia e catastrofe, connessa agli elementi della teoria del caos; il rapporto tra senso e significato, sempre orientato secondo il principio della complessità, cardine della ricerca dell’autore e paradigma alternativo alla narrazione lineare, che rischia di appiattire l’esperienza teatrale.

Il percorso si articolerà in cinque giornate, alternando momenti di esposizione teorica, improvvisazioni sceniche e sessioni di confronto, valorizzando la diversità delle tradizioni teatrali e delle tecniche dei partecipanti. Ogni interprete sarà considerat* come autore o autrice del proprio “segno”: partendo dalle specifiche capacità individuali, il workshop si propone di allenare uno sguardo in grado di cogliere il “senso” in scena, inteso come un sistema apparentemente disordinato e frammentato, per trasformarlo in un “significato” originale e comunicativo verso lo spettatore.

Rafael Spregelburd, nato a Buenos Aires nel 1970, è oggi considerato uno dei massimi maestri della scena contemporanea. Drammaturgo, attore, regista, traduttore e teorico, il suo lavoro è tradotto in 16 lingue e rappresentato in tutto il mondo. La sua drammaturgia, più vicina alla scienza e alla filosofia che alla letteratura o alla psicoanalisi, dialoga con teorie di Lorenz, Mandelbrot e Planck, esplorando la complessità come paradigma teatrale. Nel 2024 è stato il primo drammaturgo ad entrare nell’Academia Argentina de Letras.

Il legame con l’Italia nasce nel 2009 grazie a Manuela Cherubini e Davide Carnevali, che lo includono nel Patalogo di Ubulibri. Da allora ha raccolto numerosi riconoscimenti: tre Premi Ubu, tra cui quello al “Migliore spettacolo dell’anno” (2013) con Il panico diretto da Luca Ronconi. Nel 2012 ha diretto con Cherubini la XXI edizione dell’École des Maîtres, con giovani attori da Francia, Italia, Belgio e Portogallo.

Negli ultimi anni la sua presenza in Italia si è intensificata: nel 2024 Jurij Ferrini ha portato in scena Il panico al Teatro Stabile di Torino, mentre al Teatro Due di Parma Spregelburd ha presentato Diciassette cavallini e un focus sulla sua opera. È attualmente impegnato con L’occhio di dio, nuova creazione in collaborazione con CSS Udine e la compagnia L’Ammalgama, in debutto nel 2027. Professore di drammaturgia all’Accademia Eleonora Duse di Asolo, Spregelburd si definisce semplicemente un teatrista: un termine che racchiude la sua capacità di unire scrittura, regia e interpretazione in una pratica teatrale che ha rivoluzionato la scena sudamericana ed europea.

  1. GEOGRAFIE DEL GESTO

Esplorazioni tra corpo e paesaggio

Docente: Serena Crocco di Laboratorio Silenzio
Date: 17 ottobre h 10-17 |  18 ottobre h 10-13  |  19 ottobre h 10-16 con performance aperta al pubblico h 18
Luogo: Casa Luft, Torino e spazi pubblici
Posti disponibili: 15

Il laboratorio propone un percorso intensivo che mette al centro il corpo come strumento di dialogo e immaginazione. Attraverso il teatro fisico e suggestioni ispirate alla lingua dei segni italiana, i partecipanti saranno guidati a scoprire il gesto come linguaggio visivo capace di trasformare emozioni, pensieri e storie in immagini. Al lavoro in sala si alterneranno pratiche nello spazio pubblico, pensate come occasioni di incontro con il paesaggio urbano e con chi lo attraversa: cammineremo, osserveremo e agiremo luoghi diversi, sperimentando esercizi di movimento, composizione, sguardo e postura all’aperto. Il paesaggio urbano diventerà così parte del processo creativo, in un continuo scambio tra chi agisce e chi osserva, tra cittadino e performer. In questo percorso, lo spazio pubblico non sarà solo uno sfondo, ma un vero e proprio soggetto con cui dialogare, un ambiente vivo, in trasformazione, capace di generare relazioni nuove ogni volta che un corpo lo attraversa. Il percorso si concluderà con un’azione performativa collettiva, un’ulteriore occasione per sperimentare il corpo come spazio di relazione e la città come soggetto partecipe della creazione stessa.

Serena Crocco, laureata in Filosofia Teoretica, ha conseguito un Master in Environmental Humanities presso l’Università Roma Tre. Nel 2013 si è diplomata in teatro fisico alla Scuola Internazionale Teatro Arsenale di Milano, specializzandosi successivamente in teatro visivo e di figura attraverso studi in Italia, Francia e Danimarca. Ha lavorato come attrice con diverse compagnie teatrali e, dal 2013 al 2020, come animatrice di oggetti e pupazzi con il Teatro del Buratto di Milano. Nel 2016 ha fondato Laboratorio Silenzio, compagnia inclusiva di performer sordi e udenti, con cui sviluppa performance site-specific nel paesaggio, basate sull’espressione corporea e gestuale. Dal 2017 collabora con l’architetto paesaggista Elisabetta Bianchessi e con il collettivo LWCircus in progetti di arte pubblica, con lavori presentati alla 17ª Biennale di Architettura di Venezia, al Museo Marino Marini e al MAD di Firenze. Dal 2021 è docente di Community Design presso la NABA – Nuova Accademia di Belle Arti di Milano e ha lavorato per due anni come tutor internazionale di pratiche performative e ambiente presso la China Academy of Art (Hangzhou). Nel 2023 è stata artista residente alla Casa degli Artisti di Milano con il progetto di arte pubblica Via del ricordo, tuttora in corso presso l’ex cimitero di Crescenzago.

  1. CAROLYN CARLSON: TEMPO, SPAZIO, FORMA E MOTO

Masterclass di danza in collaborazione con Zerogrammi nell’ambito di Inventario 2025

Docente: Carolyn Carlson
Assistente: Sara Orselli
Date: 20, 21 e 22 ottobre 2025, h. 10-16
Luogo: Casa Luft, Torino
Posti disponibili: 20

«Tempo, Spazio, Forma e Moto Perpetuo sono gli strumenti necessari per creare un linguaggio grafico e poetico. Bisogna essere in contatto con il mondo, consapevoli delle sue sofferenze, studiare le arti, la musica e la poesia, essere aperti agli altri, e tutte queste esperienze ispireranno il vostro modo di danzare. Più ricca è la vostra vita, più ricca sarà la vostra danza. Un artista deve avere una sola ossessione nella nella vita: toccare l’anima delle persone e rivelare la parte di poesia che c’è in loro.» Carolyn Carlson

La masterclass, rivolta a danzatrici e danzatori, ma anche a professionist* attiv* nell’ambito del teatro e della performance, è una preziosa occasione di formazione con una delle più importanti rappresentanti della danza contemporanea. Con questa masterclass Carolyn Carlson è per la prima volta a Torino in qualità di docente.

Nel corso della sua formazione, Carolyn Carlson ha lavorato con eccezionali insegnanti di danza, da Anna Sokolov, passando per Joan Woodbury fino ad Alwin Nikolais, il suo Maestro, per il quale è stata danzatrice dal 1965 al 1972. Più che una tecnica, Nikolais le ha trasmesso una filosofia basata sull’improvvisazione, composizione coreografica e una concezione del corpo danzante secondo quattro principi: Tempo, Spazio, Forma e Movimento (perpetuo). A questi Carlson ha aggiunto la propria filosofia basata sulla poesia e sulle intuizioni.

Da allora, Carolyn Carlson è diventata una creatrice e un’insegnante a tutti gli effetti. Ha trasmesso il suo approccio al movimento come gesto poetico a diverse generazioni di danzatori in tutto il mondo, in particolare in Francia, Italia e Finlandia.

Questa passione per la trasmissione l’ha portata a fondare e dirigere una scuola di danza a Venezia, l’Accademia Isola Danza, dal 1999 al 2002. Nel 1999 ha fondato anche l’Atelier de Paris, un centro di formazione internazionale dove i più grandi maestri vengono ad impartire il loro sapere.

Sara Orselli è a sua volta custode e testimone del linguaggio della danza di Carolyn Carlson, assistendola nelle sue Masterclass.

Carolyn Carlson è una danzatrice, coreografa, pittrice e poetessa franco-americana. Ha creato oltre 150 opere, molte delle quali sono pietre miliari nella storia della danza, e ha svolto un ruolo fondamentale nella nascita della danza contemporanea francese e italiana. Nel 2006, il suo lavoro è stato coronato con il primo Leone d’oro mai assegnato a una coreografa dalla Biennale di Venezia. Dal 2020 è membro dell’Académie des Beaux-Arts, sezione coreografia.

Sara Orselli è danzatrice e assistente di Carolyn Carlson. Di origine italiana, ha iniziato la sua formazione di danza presso Dance Gallery a Perugia, per continuare tra il 1999 e il 2002 a Isola Danza, l’accademia della Biennale di Venezia diretta all’epoca da Carolyn Carlson, prima di trasferirsi in Francia nel 2003. Da allora, la coreografa l’ha inclusa in quasi tutte le sue creazioni, e Sara la assiste in diverse creazioni, per le sue Masterclass e per i progetti di trasmissione del repertorio. È interprete anche per la compagnia di Simona Bucci (IT) e per la compagnia TEN di Johanna Levi (FR).

COME CANDIDARTI?

Le masterclass sono rivolte ad artiste/i e operatori/trici che operano professionalmente nel campo delle arti performative.

È possibile candidarsi a uno solo dei due workshop proposti da Cantieri 2025 – quello di Rafael Spregelburd oppure quello di Serena Crocco – per garantire a un maggior numero di persone l’opportunità di partecipare.

N.B. Il workshop di Carolyn Carlson ha chiuso le candidature a gennaio 2025.

Istruzioni per inviare la candidatura:

  • Crea un video di max 1 minuto in cui racconti le motivazioni che ti spingono a candidarti e cosa ti aspetti dal workshop.
  • Carica il video su un servizio come YouTube o Vimeo.

Deadline: le candidature devono essere inviate entro domenica 21 settembre 2025.

Le candidature saranno valutate dai promotori del progetto insieme alle/ai docenti.

Entro il 29 settembre 2025 riceverai una comunicazione via mail con l’esito della selezione.

La partecipazione alle masterclass è totalmente gratuita. Alle persone selezionate è richiesto il versamento di una caparra di 100€ a conferma della propria partecipazione; la caparra verrà interamente restituita al termine della masterclass. In caso di mancata partecipazione, la caparra verrà trattenuta dall’organizzazione, salvo documentati casi di forza maggiore. Si ricorda che è obbligatorio essere presenti alla masterclass per tutta la sua durata.

Se hai domande su queste condizioni, non esitare a contattarci alla mail lab@casafools.it, indicando in oggetto il titolo del percorso di tuo interesse.

I PROMOTORI

> PLAY WITH FOOD – LA SCENA DEL CIBO

Play with Food è dal 2010, in Italia, il primo festival di teatro e arti performative interamente dedicato al cibo e alla convivialità, organizzato a Torino da Associazione Cuochilab. Nel 2015 la rivista Hystrio, nel dossier Teatro e cibo,  indica Play with Food come esperienza di riferimento tra le programmazioni artistiche dedicate a questo tema. Tra le molte compagnie ospitate nel corso delle edizioni: Lella Costa,  Valerio Aprea, Sara Bertelà, Michele Sinisi, Ninni Bruschetta, Teatro delle Ariette, Gabriele Vacis, Frosini/Timpano, I Sacchi di sabbia, Cuocolo/Bosetti, Abbiati/Capuano, Carlo Massari, Daniele Ninarello, Maria Pilar Pérez, Claudio Massari, Stivalaccio teatro, Collettivo LunAzione, Qui e Ora Residenza teatrale.

> CASA FOOLS

La Compagnia Fools nel 2018 rileva a Torino uno storico spazio off del teatro, che diventa CASA FOOLS | Teatro Vanchiglia, dove svolge attività di programmazione teatrale per adulti e per famiglie, produzione di spettacoli, progettazione culturale, formazione per tutte le fasce d’età, creazione di contenuti digitali, organizzazione di eventi culturali e del Festival delle Arti Popolari. Casa Fools è uno spazio culturale indipendente che promuove l’aggregazione sociale tramite la cultura in tutte le sue forme, si pone come obiettivo la valorizzazione di artist* e compagnie professionali, con un occhio di riguardo alle nuove generazioni. L’idea alla base di Casa Fools è quella di dar vita ad un luogo aperto alla comunità che funga da incubatore di legami, dove la cultura sia il mezzo e non il fine, un luogo dove entrare in contatto con se stessi e con gli altri.  Casa Fools è un teatro dalla natura informale e accogliente di una Casa.  Una Casa con un Teatro dentro, un Teatro di tutt*.

> ZEROGRAMMI

Zerogrammi è un organismo di produzione della danza fondato nel 2001, diretto dal coreografo Stefano Mazzotta e sostenuto da Regione Piemonte, TAP Torino Arti Performative e MIC Ministero della cultura.

L’articolato viaggio di scoperta che conduce alla creazione (oltre 30 produzioni realizzate in collaborazione con teatri e festival in Italia e all’estero) giunge al lavoro compositivo passando attraverso un’ampia zona di ricerca drammaturgica e coreografica, percorsi di residenza costruiti intorno a specifici interessi antropologici e geografici, progetti educativi e sociali, pratica di linguaggi quali la fotografia, il video, le arti plastiche, la letteratura, per restituire al lavoro creativo nuovi significati e un bagaglio esperienziale che è lo strumento essenziale con cui tornare alla costruzione del lavoro artistico, rinnovandone il senso e l’urgenza.

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